Io ormai mi sento tipo che quel machismo sfrontato di Mourinho non mi fa più effetto. E sono diventata più matura, più concreta e gli preferisco la tutona sformata di Sarri.

Eh già, perché chi c’ha Sarri nun trema e sicuro io, oggi,  nun tremo. Quindi eccomi qui, dopo aver versato fiumi di parole per difendere una Lazio bistrattatissima sui social, essermi battuta contro i profili FAKE (Ciao Carissimi), finalmente posso parlare SARRISMO senza riserva alcuna. Posso dire che, tra il buonismo populista di Inzaghi e le scommesse alla Dionisi, il SARRISMO è ciò che i nostri ragazzi biancocelesti meritavano.

Ora, ma solo io ho visto una Roma bellissima (grazie anche ad un pluriBLASONATO professionista)?
No, davvero, fatemi capire se sono pazza o è tipo oggettivo che ha semplicemente vinto la migliore?
Che la Lazio ha sofferto, come giusto che sia, battendo una vera BiG? (Raga’, Mou è tanta roba)
Un derby come non si vedeva da secoli, un coefficiente tecnico pazzesco, giocatori credibili in tutti i ruoli, doti fisiche,  presenza, tutto, assolutamente tutto e, proprio per questo, la Lazio dovrebbe essere non dico riempita di lodi a cadenze regolari, ma almeno ringraziata per lo spettacolo offerto.
Invece, nell’ultimo periodo, non era amatissima e ricoperta di complimenti, addirittura Leiva criticato che manco il figlio della serva. (La cosa mi fa incazzare e non sapete quanto…ma Ca va sans dire)
Per due settimane, Sarri ha dovuto subire lo scetticismo e vi rendete conto che per il fatto di non aver mai tirato nemmeno un bestemmione meriterebbe un premio alla carriera?
E vogliamo parlare delle cose allucinanti che sono state scritte non considerando il livello altissimo dei biancocelesti?
Ma a tutti noi, lasciati sicuramente in preda all’ansia che ci stava divorando domenica pomeriggio, gli 11 in campo hanno dato anche ai disfattisti un punto di vista umano.
Sul calcio e sulla vita. O almeno così mi auguro.
Boh, a me ste cose fanno emozionare. Sarri sotto la Curva Nord con Olimpia (Mauri’ non te se magna FIDATI) con la soddisfazione così palese e sbattuta in faccia alla telecamera in mondovisione, mi crea proprio l’emozione che ripaga di ogni battuta d’arresto, di ogni piccolo scivolone e capisco ancora di più perché seguo questo calcio seppur ogni tanto col fegato grosso.
Se nessuno valorizza Sarri con Olimpia, nel mio piccolo devo provarci io.
Io credo in Maurizio, nel suo cinismo selettivo in quel mondo Formelliano spesso sommerso di trash. Trovo che sia davvero tanto piacevole, mi piace la sua presenza e lo ritengo credibile come allenatore, moooolto credibile, soprattutto per la nostra dimensione.
 Il suo unico problema, per il quale poi alla fine non ha manco colpa, è stata la venerazione eccessiva iniziale nei suoi confronti da parte degli stessi Lotito e Tare. Venerazione eccessiva che, paradossalmente, ha finito per svantaggiarlo agli occhi dei tifosi con la pretesa di sfondare il San Siro con un risultato di 0-6.  
APPUNTI DI ViAGGio
Reina: Voli più (e meglio) di Ryanair
Marusic: e che te posso di’? Niente. 
Luiz Felipe: sai che me fido. Sempre.
Acerbi: Abrah…abacadabra.
Hysaj: Più forte sulle caviglie. Radu proteggilo.
MILINKOVIC: I Semidei non sentono la tensione. Che culo che sei nato!
Leiva: finché non vedi il sangue, non te ferma’. 
(Dal 60′) Cataldi: al tuo segnale hanno scatenato l’inferno.
Luis Alberto: quando ti incazzi, io non so resisterti. Yo te quiero
(Dal 66′) Akpa: Poteva essere, non è stato, sarà per la NEXTTTTTTTTT
Felipe Anderson: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa seiiiiiiiiiiii…. Non cambi mai, non cambi mai -NON cambiare mai-.
Ciro: un assist è mezzo gol si dice e mica stavi a pettina’ le bambole. Eccheccca**o
Muriqi: continua a prendere a sportellate la qualunque. Ti vogliamo così.
Pedro: " Mi sono innamorata seduta stante di Pedro Pedro Peeeee". Te lo dicevo che avevi sbagliato sponda del Tevere, mo’ si è ristabilito l’ordine naturale.
SARRI: con Olimpia sei più bello di un goal dell’ex ai romanisti, di una sgroppata sulla fascia di Felipe, di una carognata alla Leiva, di un’incazzatura di Alberto. (E rasentiamo la bellezza assoluta)
PAROLO voto 10: i still miss you.
Friedkin, se c’hai un altro Pedro che ti avanza, senza complimenti. Chiedevo per un amico.
MOURINHO: dai che almeno un MINIMO ti ho cagato.
Ecco, magari non vinceremo lo Scudetto e non alzeremo al cielo il coppone Europeo, però vedendo quella Lazio di domenica, mi sono sentita già tanto ricca.
E ci butto dentro l’intensità emotiva, difficilmente replicabile, di vedere un derby finalmente "normale" coi tifosi che per 90 minuti hanno allontanato lo spettro della pandemia. 
Io auguro davvero tanta, tanta fortuna a Sarri, sia perché come dicevo per me lo merita, sia perché  mi piace tantissimo e soprattutto perché ne ho apprezzato l’umiltà, il suo essere onesto, in primis con se stesso, per aver riconosciuto quelli che sono i limiti oggettivi.
Che differenza con altri FraccazzzidaVelletridaognidove, stra-convinti di essere arrivati coi trofei in tasca. (Ogni riferimento a José Mourinho è da NON ritenersi puramente casuale).
Simplemente, Xoxo.

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